Microblading

Il microblading è uno dei trattamenti estetici per sopracciglia più richiesti dal mercato, perché permette di:

• Migliorare l’aspetto del viso, rendendolo più armonioso e proporzionato.
• Correggere imperfezioni del viso, dovute magari a incidenti (cicatrici), malattie (alopecia) o trattamenti farmacologici (chemioterapia).
• Ridurre (temporaneamente) la necessità di applicare il make-up.

Il trattamento microblading si esegue attraverso uno strumento manuale dotato di micro-lame che incidono delicatamente lo strato superficiale della pelle per inserire un pigmento che imita il colore naturale delle sopracciglia.

Questa tecnica, detta anche “pelo a pelo”, è simile a quella della dermopigmentazione, ma a differenza di quest’ultima, si esegue con uno strumento manuale e risulta perciò meno invasiva e richiede una fase di guarigione più breve.

Su Max Signorello abbiamo selezionato una gamma di accessori per microblading capaci di rispondere alle più variegate esigenze di tatuatori ed estetiste che cercano strumenti di qualità a prezzi convenienti.

Nello specifico, nel nostro catalogo puoi trovare

• Penne per microblading: dalla forma simile alle penne tradizionali, garantiscono ergonomia, stabilità e controllo durante l’incisione. Operano manualmente, senza l’ausilio di batterie e motorini. Sono disponibili in materiali come acciaio inox e alluminio e in configurazione da singola a doppia punta. Sono compatibili con una vasta gamma di aghi, permettendo ai professionisti del settore di adattare il trattamento alle esigenze specifiche di ogni cliente con la massima precisione.
• Aghi per microblading: conosciuti anche come micro-blade, sono composti da un insieme di micro-aghi allineati trasversalmente tra loro, per simulare la precisione di una lama capace di adattarsi alla specifica conformazione del viso e offrire la massima precisione nell’incisione. Disponibili in configurazioni da 7 a 19 punte di diverso spessore, il nostro catalogo permette a tutti i professionisti di scegliere lo strumento capace di adattarsi alle richieste del cliente, dal semplice trattamento cosmetico alla rimozione di cicatrici.

Qual è la differenza tra microblading, dermopigmentazione e tatuaggio?

La differenza principale tra questi tre trattamenti risiede nello scopo, nella tecnica di applicazione, nella durata dei risultati e negli strumenti utilizzati.

Vediamoli uno per uno.

Microblading

• Strumento: penna manuale per micoblading con microlame.
• Profondità pigmento: superficiale.
• Area di applicazione: sopracciglia.
• Durata: da 6 mesi a 1 anno.

Dermopigmentazione

• Strumento: dermografo elettrico con aghi per linee, contorni e riempimenti.
• Profondità pigmento: media.
• Area di applicazione: sopracciglia, eyeliner, labbra, cicatrici.
• Durata: da 1 a 5 anni.

Tatuaggio

• Strumento: macchinetta elettrica con aghi specifici per il tipo di disegno.
• Profondità pigmento: profonda.
• Area di applicazione: tutto il corpo.
• Durata: permanente.
• Costo: altamente variabile.

Quanto dura un trattamento di microblading?

Un trattamento di microblading può durare da 6 mesi a un anno (con ripasso dopo il 1° mese di trattamento), dopodiché è necessario rifarlo, altrimenti, per via del naturale processo di assorbimento del pigmento da parte della pelle, quest’ultimo perderà di intensità diventando prima grigio e infine scomparendo.

La durata è puramente indicativa, e dipende da numerosi fattori, tra cui il trattamento aftercare e il tipo di pelle del cliente. Una pelle grassa tenderà ad assorbire più rapidamente il colore rispetto a una pelle magra.

Quali trattamenti aftercare suggerire dopo un lavoro di microblading?

Come già indicato per lavori di dermopigmentazione e tatuaggio, anche per il microblading, nei giorni successivi al trattamento, è bene evitare di:

• Grattare la zona trattata.
• Applicare trucco o prodotti cosmetici.
• Esporsi direttamente al sole o lampade abbronzanti.
• Svolgere attività fisiche intense che comportano eccessiva sudorazione.

Altro consiglio fondamentale è il trattamento delle croste, che in genere si formano dopo circa 24-48 ore dal trattamento e possono durare anche 1 settimana. È importante lasciare che le croste cadano da sole, senza staccarle preventivamente, altrimenti si rischia di rovinare il pigmento.